Cani, gatti o comunque i nostri “animali da affezione”, sono giustamente sempre più percepiti come membri della famiglia a tutti gli effetti. Proprio per tal motivo il momento in cui vengono a mancare è sempre carico di dolore e sconforto.
Il dolore e il vuoto che lasciano è inimmaginabile per chi non l’ha mai provato, ma è identico in tutto e per tutto a quello per la perdita di una persona cara. Spesse volte, quindi, la nostra preoccupazione è quella di poter assicurare che le spoglie di chi ha condiviso con noi un significativo percorso di vita, vengano trattate con rispetto ed attenzione, anziché “smaltite” come la normativa prescrive.
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Quando l’animale muore torna ad essere quello che la nostra società gli impone di essere: un oggetto da comprare, usare, cedere o buttare quando non serve più ed è di impiccio. È importante specificare che la legge impone l’obbligo di provvedere alla sistemazione definitiva del corpo dell’animale deceduto (in Italia, questa violazione è punita ai sensi del D. Lgs. n. 36/2005, art. 4 che prevede una sanzione amministrativa che può arrivare fino a € 28.000,00. CE 1069/2009 e 142/2011).
La giurisprudenza e la burocrazia non fanno altro che rendere ancora più doloroso questo momento.
Cosa fare
Ma cerchiamo di capire cosa fare quando, purtroppo, il nostro fedele amico ci abbandona.
Una tra le prime pratiche da svolgere è la denuncia di morte presso un veterinario, il quale provvederà a redigere una certificazione di decesso. Nel caso di un cane sarà necessario poi recarsi presso l’anagrafe canina con il certificato.
Poi la parte peggiore del tema: per la legge un animale morto è una carcassa pericolosa e basta, un rifiuto “speciale” che va incenerito.
Le spoglie del nostro animale andranno portate in centri di cremazione (sapevi che La Rinascente dispone del suo centro di cremazione? il primo in Abruzzo). Si può provare a richiedere un permesso per una sepoltura in un terreno privato. Ma è necessario venire autorizzati da un responsabile dei servizi veterinari della ASL per ottenere un parere positivo e la fossa deve rispettare determinate norme. Entrambe le soluzioni sono dispendiose e lunghe dal punto di vista burocratico.
Rivolgersi ad un’agenzia funebre per animali domestici
Per fortuna la legge lascia alcune alternative, come quella di affidarsi ad un’agenzia funebre autorizzata e dargli una degna sepoltura in particolari cimiteri per animali o farli cremare in una forma molto simile a quella degli esseri umani, con tanto di consegna delle ceneri.
La Rinascente si propone anche come agenzia funebre per animali domestici. Si occupa di tutte le pratiche burocratiche necessarie, del recupero delle spoglie del nostro animale e offre servizi di inumazione, cremazione con consegna delle ceneri o smaltimento.
Un nostro operatore è disponibile in qualsiasi momento (anche di notte) ad uno dei seguenti recapiti: 349.1256159, 345.6976436. Potete rivolgervi a lui per chiedere aiuto e informazioni.
Un nostro operatore vi raggiungerà nel più breve tempo possibile e provvederà a trasportare le spoglie del vostro fidato amico presso un nostro veterinario che ne attesterà il decesso e quindi si procederà, nel caso si rendesse necessario, alla disattivazione del chip e relativa cancellazione dall’anagrafe dell’ASL.
A questo punto il cliente può scegliere di dargli una degna sepoltura in particolari cimiteri per animali o farli cremare in una forma molto simile a quella degli esseri umani, con tanto di consegna delle ceneri. In alternativa, può decidere per lo smaltimento.
In un momento così triste è normale sentirsi disorientati, specie tenendo in considerazione la mole di procedure burocratiche da svolgere. Rivolgersi all’agenzia è la soluzione più economica.
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